Raganella italiana

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Amphibia
Ordine: Anura
Famiglia: Hylidae
Genere: Hyla
Specie: Hyla intermedia


Descrizione generale
Hyla intermedia, comunemente nota come raganella italiana, è un piccolo anfibio arboricolo caratteristico delle regioni temperate dell’Italia e di alcune zone limitrofe. Nota per la sua livrea verde brillante e la sorprendente capacità di emettere potenti richiami durante la stagione riproduttiva, questa specie è un simbolo degli ambienti umidi mediterranei. Possiede adattamenti specializzati per la vita sugli alberi, come i cuscinetti adesivi sulle dita, che le permettono di arrampicarsi agilmente su rami e foglie.


Distribuzione geografica
Hyla intermedia è endemica dell’Italia peninsulare e della Sicilia, con una distribuzione che va dalle Alpi meridionali fino alle zone costiere mediterranee. È presente anche in alcune regioni limitrofe della Svizzera meridionale e dell’Austria orientale. La specie manca completamente nelle isole maggiori diverse dalla Sicilia (ad esempio Sardegna e Corsica).


Habitat
Questa raganella predilige ambienti umidi come stagni, paludi, canneti, fossati e margini di corsi d’acqua, ma può vivere anche in boschi decidui, siepi e giardini purché vi sia disponibilità di specchi d’acqua per la riproduzione. È particolarmente adattabile e tollera habitat secondari, come aree agricole e periurbane, se presenti aree umide. Durante la stagione secca, tende a rifugiarsi in vegetazione fitta o in fessure umide per evitare la disidratazione.


Morfologia

Aspetto generale
Dimensioni: lunghezza totale tra 3 e 5 cm nei maschi; le femmine possono raggiungere i 5,5 cm.

Corpo: snello e leggero, con pelle liscia e brillante.

Colore: tipicamente verde smeraldo, ma può variare da grigio-verde a marrone a seconda della temperatura, dell’umidità e dello stato emotivo dell’animale. Il ventre è bianco crema.

Testa: triangolare, con grandi occhi dorati e pupille orizzontali.

Arti: lunghi e sottili, con dita dotate di dischi adesivi ben sviluppati per la vita arboricola.

Coda: assente allo stadio adulto.


Alimentazione
Gli adulti sono predatori generalisti e si nutrono principalmente di piccoli insetti come moscerini, zanzare, afidi, coleotteri e lepidotteri notturni. Talvolta catturano ragni e altri invertebrati di piccole dimensioni. Le larve (girini) sono principalmente erbivore o detritivore, alimentandosi di alghe, microrganismi e materiale organico in decomposizione nelle acque ferme.


Riproduzione e sviluppo
La stagione riproduttiva inizia generalmente tra marzo e giugno, a seconda della latitudine e dell’altitudine.

I maschi attirano le femmine emettendo potenti canti notturni da postazioni sopraelevate nei pressi dell’acqua. Dopo l’accoppiamento (amplexus), la femmina depone fino a 1.000 uova gelatinose, attaccate alla vegetazione sommersa.

Le uova schiudono dopo 2-10 giorni, liberando girini completamente acquatici. La metamorfosi avviene in genere entro 2-3 mesi, quando i giovani lasciano l’acqua e diventano terrestri.


Etologia
Specie prevalentemente notturna, trascorre le ore diurne nascosta tra la vegetazione per ridurre la perdita d’acqua e sfuggire ai predatori. Durante la stagione riproduttiva, i maschi competono per i siti di canto più favorevoli, producendo versi molto intensi e caratteristici. È un’ottima saltatrice e arrampicatrice grazie ai dischi adesivi e alla muscolatura sviluppata delle zampe posteriori.


Ruolo ecologico
Hyla intermedia svolge un ruolo importante nel controllo delle popolazioni di insetti, contribuendo a limitare specie potenzialmente dannose per l’uomo, come le zanzare. A sua volta, rappresenta una fonte di cibo per predatori come serpenti, uccelli acquatici e piccoli mammiferi. È considerata un bioindicatore della qualità ambientale, poiché è molto sensibile all’inquinamento delle acque e alla frammentazione degli habitat.


Stato di conservazione
Attualmente, Hyla intermedia è classificata come "Least Concern" (LC) dalla IUCN. Tuttavia, la specie è localmente minacciata da:

  • Distruzione e bonifica delle zone umide

  • Inquinamento agricolo (pesticidi e fertilizzanti)

  • Introduzione di pesci predatori nei piccoli stagni

  • Cambiamenti climatici che alterano i regimi idrici stagionali

Sono in atto programmi di tutela per la salvaguardia degli habitat riproduttivi in diverse aree protette italiane.


Curiosità
Hyla intermedia può cambiare colore per mimetizzarsi meglio con l’ambiente o regolare la temperatura corporea.

È famosa per il canto potente che può essere udito fino a centinaia di metri di distanza durante le notti primaverili.

A differenza di molte altre rane, le raganelle non hanno una pelle particolarmente tossica, ma il loro colore verde brillante serve come mimetismo criptico tra le foglie.

Nei mesi freddi, la specie entra in ibernazione in fessure, sotto la lettiera fogliare o nel terreno soffice.

La capacità di aderire a superfici lisce grazie ai dischi adesivi delle dita ha ispirato studi in campo bioingegneristico per lo sviluppo di materiali adesivi innovativi.

 

Autore: Roberto Vatore