JacanaNel vasto e variegato mondo degli uccelli, i sistemi riproduttivi adottati dalle diverse specie mostrano una notevole plasticità, ma uno dei più sorprendenti, e apparentemente controintuitivi rispetto alla norma, è la poliandria, ovvero la strategia in cui una femmina si accoppia con più maschi. Tra i casi più emblematici di questa rara forma di organizzazione sociale troviamo quello della jacana, un uccello tropicale delle zone umide appartenente alla famiglia Jacanidae.

Nelle jacane, in particolare nella specie Jacana spinosa, assistiamo a un vero e proprio ribaltamento dei ruoli sessuali convenzionali. A differenza di quanto avviene nella maggior parte degli uccelli (dove le femmine si occupano della covata e i maschi competono per accoppiarsi), nelle jacane le femmine sono più grandi dei maschi, un tratto morfologico strettamente legato alla dominanza. Sono inoltre territoriali e difendono ampi territori che includono più nidi e più partner maschili; quest’ultimi si occupano interamente delle cure parentali, dalla costruzione del nido all’incubazione delle uova e alla cura dei pulcini.
Ecco come funziona: durante la stagione riproduttiva, una femmina può stabilire un territorio che include fino a 4–5 maschi, ciascuno con un proprio nido. La femmina depone le uova in successione nei diversi nidi maschili. Ogni maschio costruisce il proprio nido galleggiante tra la vegetazione acquatica, incuba le uova per circa 22–24 giorni, protegge e nutre i piccoli fino al loro svezzamento, che avviene in 3–4 settimane.
La femmina, nel frattempo, continua a difendere il suo territorio da altre femmine, cercando di assicurarsi l’accesso a nuove opportunità riproduttive.
Questo sistema non è privo di tensioni. Le femmine possono distruggere nidi di altre femmine concorrenti per assicurarsi più maschi disponibili, oppure i maschi possono abbandonare il nido se percepiscono che la femmina non difende adeguatamente il territorio.
La jacana spinosa rappresenta uno straordinario esempio di come l’evoluzione possa generare strategie riproduttive alternative, ribaltando le dinamiche sociali classiche e dimostrando che in natura non esiste un solo "modello vincente".