Classificazione scientifica
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Regno: Animalia
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Phylum: Chordata
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Classe: Amphibia
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Ordine: Anura
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Famiglia: Arthroleptidae
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Genere: Cardioglossa
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Specie: Cardioglossa gracilis
Il Cardioglossa gracilis è un piccolo anfibio anuro appartenente alla famiglia Arthroleptidae, endemico dell’Africa centrale e occidentale. Questo ranide arboricolo è noto per la sua corporatura snella e le lunghe dita, in particolare il terzo dito degli arti anteriori che nei maschi adulti risulta particolarmente allungato, caratteristica distintiva del genere Cardioglossa.
Distribuzione e Habitat
Distribuzione
Il Cardioglossa gracilis è distribuito in diverse nazioni dell'Africa centrale e occidentale. L’areale conosciuto include:
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Camerun
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Guinea Equatoriale
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Gabon
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Repubblica del Congo
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Repubblica Democratica del Congo
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Nigeria sud-orientale
Habitat
Predilige ambienti di foresta pluviale tropicale a media e bassa quota, generalmente sotto i 1200 metri di altitudine. Gli habitat tipici includono:
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Foreste umide primarie e secondarie
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Aree prossime a ruscelli, torrenti e zone paludose
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Ambienti con fitta vegetazione e abbondante lettiera forestale
È una specie strettamente legata agli ecosistemi forestali umidi e sensibile alla frammentazione dell’habitat.
Caratteristiche Morfologiche
Dimensioni e Aspetto
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Lunghezza: I maschi adulti misurano tra 20 e 30 mm (lunghezza rostro-cloacale); le femmine sono leggermente più grandi.
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Colorazione: Marrone o grigio scuro con macchie nere o striature. Spesso presenta una maschera facciale scura che si estende dall’occhio alla regione timpanica.
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Corpo: Snello e slanciato, con arti lunghi, specialmente nei maschi.
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Dita: Il terzo dito della mano nei maschi adulti è marcatamente allungato e sottile, usato probabilmente in comportamenti di corteggiamento e segnalazione acustica.
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Pelle: Liscia, con assenza di verruche o ghiandole evidenti.
Comportamento e Abitudini
Il Cardioglossa gracilis è una specie notturna e criptica, difficilmente osservabile durante il giorno. È arboricolo e si rinviene frequentemente su rami, tronchi caduti o tra la lettiera del suolo, specialmente vicino a corsi d’acqua.
Comunicazione
I maschi emettono richiami vocali per attrarre le femmine durante la stagione riproduttiva. Il canto è costituito da brevi serie di impulsi sonori ad alta frequenza, udibili durante la notte nei pressi di ruscelletti.
Alimentazione
È un predatore insettivoro che si nutre principalmente di:
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Piccoli insetti (formiche, coleotteri, moscerini)
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Aracnidi
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Larve di insetti
La dieta varia in base alla disponibilità stagionale delle prede. Caccia prevalentemente al crepuscolo e di notte, sfruttando la vista e i movimenti delle prede.
Interazione con l’Uomo
Non rappresenta alcun pericolo per l’uomo. A causa delle sue dimensioni ridotte e del comportamento elusivo, è raramente notato al di fuori degli ambienti specialistici.
Riproduzione e Ciclo Vitale
Modalità Riproduttiva
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Specie ovipara: le femmine depongono le uova in ambienti umidi, generalmente vicino a corsi d’acqua temporanei o permanenti.
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Le uova si sviluppano in larve acquatiche (girini), che completano la metamorfosi in un periodo variabile, influenzato dalla temperatura e dalla disponibilità d'acqua.
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La riproduzione è generalmente stagionale e coincide con la stagione delle piogge.
Longevità
In natura, si stima una vita media di 3-6 anni, ma i dati precisi sono scarsi.
Ruolo Ecologico
Il Cardioglossa gracilis svolge un importante ruolo ecologico nei suoi ambienti forestali:
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Predatore naturale di insetti, aiuta nel controllo delle popolazioni di invertebrati.
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Fonte alimentare per numerosi predatori (serpenti, uccelli, piccoli mammiferi).
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Indicatore ecologico della qualità ambientale: la sua presenza segnala ecosistemi forestali ben conservati.
Minacce e Conservazione
Principali Minacce
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Deforestazione: l’abbattimento delle foreste tropicali per uso agricolo, estrattivo e urbano è la principale minaccia.
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Inquinamento: pesticidi e contaminazione delle acque influenzano negativamente la sopravvivenza di uova e girini.
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Cambiamenti climatici: alterazioni delle precipitazioni e della temperatura potrebbero compromettere i cicli riproduttivi.
Stato di Conservazione
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La specie non è attualmente elencata come minacciata nella Lista Rossa IUCN, ma la crescente frammentazione dell’habitat rappresenta una potenziale minaccia futura.
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Necessita di monitoraggio continuo e tutela degli habitat forestali.
Curiosità
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Il nome Cardioglossa significa "lingua a forma di cuore", in riferimento alla forma della lingua nelle specie del genere.
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Il terzo dito allungato dei maschi potrebbe essere utilizzato per produrre vibrazioni o per segnalazioni visive, un esempio raro tra gli anuri.
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C. gracilis è una delle specie più elusive del genere, ed è stata documentata in modo limitato rispetto ad altre specie affini.
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Il mimetismo con il substrato forestale lo rende particolarmente difficile da individuare.
Autore: Roberto Vatore