Vombatus ursinus

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Classificazione scientifica

  • Regno: Animalia

  • Phylum: Chordata

  • Classe: Mammalia

  • Infraclasse: Marsupialia

  • Ordine: Diprotodontia

  • Famiglia: Vombatidae

  • Genere: Vombatus

  • Specie: Vombatus ursinus (Shaw, 1800)


Descrizione generale

Il Vombatus ursinus è un marsupiale erbivoro nativo dell’Australia e della Tasmania. È una delle tre specie viventi di vombato ed è l’unica appartenente al genere Vombatus. Si distingue per il suo corpo tozzo e muscoloso, il naso peloso, la pelliccia folta e un comportamento notturno e solitario. Scava complessi sistemi di tane nel terreno e ha adattamenti unici, come la produzione di feci cubiche e la capacità di ridurre drasticamente il metabolismo per affrontare condizioni ambientali difficili.


Distribuzione e Habitat

Distribuzione geografica

  • Sud-est dell’Australia continentale (Victoria, Nuovo Galles del Sud meridionale)

  • Tasmania (compresa l'isola di Maria)

  • Isole dello Stretto di Bass

È una delle specie di vombato più largamente distribuite, sebbene le popolazioni siano sparse e soggette a pressioni antropiche.

Habitat preferito

  • Foreste temperate e brughiere costiere

  • Boscaglie montane

  • Zone subalpine e praterie aperte

  • Predilige terreni sciolti e drenanti, adatti allo scavo delle tane

È un animale territoriale, che occupa areali relativamente stabili e difesi nel tempo.


Caratteristiche morfologiche

Dimensioni

  • Lunghezza corporea: 80–130 cm

  • Altezza al garrese: circa 40 cm

  • Peso: 20–35 kg (maschi generalmente più grandi delle femmine)

Aspetto

  • Corpo robusto e compatto

  • Testa grande, con muso peloso e naso arrotondato

  • Occhi piccoli e orecchie corte

  • Arti anteriori muscolosi, adattati allo scavo

  • Pelliccia densa e ruvida, di colore grigio, marrone o nero

  • Coda corta e tozza

Scheletro e dentizione

  • Denti incisivi a crescita continua, simili a quelli dei roditori

  • Adattamenti mandibolari per triturare erba fibrosa

  • Colonna vertebrale robusta, per facilitare lo scavo e sostenere il corpo compatto


Comportamento e abitudini

Attività

  • Notturno e crepuscolare

  • Durante il giorno riposa nelle tane sotterranee

  • In inverno o con clima favorevole può essere attivo anche di giorno

  • Si muove lentamente ma può correre fino a 40 km/h per brevi distanze

Territorialità

  • Ogni individuo mantiene una tana principale e altre secondarie

  • Marca il territorio con feci cubiche, che restano ben stabili su superfici irregolari

  • Le feci cubiche derivano da un particolare processo digestivo e dalla conformazione del colon

Tane

  • I vombati scavano complessi sistemi di gallerie lunghe fino a 30 metri

  • Le tane offrono rifugio termico e protezione dai predatori

  • Le gallerie possono essere condivise da più individui, ma non contemporaneamente


Alimentazione

  • Erbivoro rigoroso: si nutre principalmente di:

    • Graminacee

    • Cortecce

    • Foglie di arbusti bassi

    • Radici e tuberi

Adattamenti alimentari

  • Apparato digerente molto lungo: digestione lenta (fino a 14 giorni)

  • Fermentazione batterica nel colon

  • Capacità di ridurre il metabolismo fino al 70% per conservare energia


Riproduzione e ciclo vitale

Accoppiamento

  • Non stagionale, ma con picchi nei mesi estivi

  • Sistema di accoppiamento generalmente poliginico, con maschi che competono per l’accesso alle femmine

Gestazione e sviluppo

  • Gestazione: circa 20–22 giorni

  • Il piccolo, alla nascita, pesa circa 1 grammo

  • Resta nel marsupio 6–8 mesi, poi inizia ad uscire

  • Viene svezzato intorno ai 15 mesi

Maturità sessuale

  • Raggiunta tra i 18 e i 24 mesi

  • In natura può vivere fino a 15 anni, in cattività oltre 20


Ruolo ecologico

  • Contribuisce al rimescolamento del suolo con l’attività di scavo

  • Favorisce la distribuzione di semi

  • Le tane abbandonate sono spesso riutilizzate da altri animali (es. rettili, piccoli mammiferi)

  • È una specie chiave per gli ecosistemi australiani


Minacce e conservazione

Minacce principali

  • Perdita dell’habitat (deforestazione, urbanizzazione)

  • Malattie: scabbia sarcoptica (grave nelle popolazioni tasmaniane)

  • Investimenti stradali

  • Conflitto con l’agricoltura (danni a recinzioni e colture)

  • Clima estremo (difficoltà di accesso al cibo in estate o siccità prolungate)

Stato di conservazione

  • IUCN Red List: Least Concern (LC), ma con declino localizzato

  • Popolazioni protette in aree naturali della Tasmania e Australia sud-orientale

  • In corso programmi di vaccinazione e contenimento della scabbia


Curiosità

  • È uno dei pochi animali a produrre feci cubiche, che usa per marcare il territorio

  • Il marsupio è rivolto all’indietro, per evitare che entri terra durante lo scavo

  • In passato era cacciato per la pelliccia e come fonte alimentare

  • È il soggetto di leggenda aborigene come animale saggio e testardo

  • In caso di pericolo si rifugia nella tana e blocca l’ingresso con il dorso osseo, respingendo gli attacchi

 

Autore: Roberto Vatore