Classificazione scientifica
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Regno: Animalia
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Phylum: Arthropoda
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Classe: Insecta
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Ordine: Hymenoptera
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Famiglia: Vespidae
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Genere: Polistes
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Specie: Polistes fuscatus
Descrizione generale
Polistes fuscatus è una specie di vespa cartonaia nativa del Nord America. È conosciuta per il suo comportamento sociale complesso e per l'interessante variabilità fenotipica, particolarmente evidente nella colorazione facciale. Questo insetto riveste un ruolo ecologico importante come predatore di altri artropodi ed è diventato anche un modello di studio per la ricerca sul riconoscimento facciale e sulla struttura sociale negli insetti.
Distribuzione geografica
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Presente principalmente in Nord America, con un'ampia distribuzione dagli Stati Uniti orientali e centrali fino al sud del Canada.
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Incontra i suoi limiti a nord nelle regioni più fredde e a sud in prossimità delle aree tropicali.
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Predilige ambienti temperati, ma può adattarsi a un'ampia varietà di habitat antropizzati come aree suburbane, giardini e margini di bosco.
Habitat
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Nidifica in aree soleggiate e riparate:
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Sotto tettoie, cornicioni, rami bassi, e strutture artificiali come capanni e recinzioni.
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Predilige luoghi con buona disponibilità di legno (per costruire i nidi) e abbondanza di insetti per la predazione.
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Tollera un certo grado di perturbazione umana, risultando spesso comune in ambienti semi-urbani.
Morfologia
Aspetto generale
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Dimensioni: le operaie misurano circa 13–18 mm; le regine sono leggermente più grandi.
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Colorazione: corpo prevalentemente marrone scuro o nerastro con bande rosse, gialle o arancioni variabili.
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Testa: presenta una notevole variabilità facciale: la maschera facciale può essere nera, gialla o rossastra, con macchie individualizzate che permettono il riconoscimento tra individui.
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Ali: trasparenti o leggermente ambrate, piegate longitudinalmente a riposo.
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Addome: slanciato, con una distinta vita tra torace e addome.
Anatomia specifica
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Mandibole robuste per la manipolazione del materiale da costruzione e la predazione.
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Antenne lunghe e segmentate, usate per il riconoscimento e la comunicazione chimica.
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Veleno moderatamente potente, utilizzato per difesa e predazione.
Alimentazione
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Gli adulti si nutrono principalmente di liquidi zuccherini:
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Nettare
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Melata
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Succhi di frutta
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Le larve, invece, sono nutrite con prede masticate:
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Piccoli insetti (es. bruchi, mosche, cicale)
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Altri artropodi teneri
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Gli adulti cacciano e immobilizzano le prede per nutrire la prole.
Riproduzione e sviluppo
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È una specie eusociale con fondazione di nido annuale:
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Fondazione del nido: in primavera, una o più femmine (fondatrici) costruiscono un piccolo nido con fibre vegetali impastate con saliva.
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Prima covata: le uova deposte si sviluppano in operaie sterili che aiutano nell'espansione del nido.
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Colonia: man mano che la colonia cresce, vengono prodotti maschi e nuove femmine fertili verso la fine dell’estate.
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Accoppiamento: i maschi si accoppiano con femmine di altre colonie; dopo l’accoppiamento, i maschi muoiono e solo le femmine fecondate svernano.
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Svernamento: le femmine fecondate cercano rifugi protetti fino alla primavera successiva.
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Etologia
Struttura sociale
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Le colonie di P. fuscatus sono dominanza-gerarchiche:
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La regina domina attraverso aggressioni fisiche e segnali chimici.
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Le fondatrici subordinate possono sostituire una regina morta.
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Comunicazione
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Utilizzano segnali visivi (colorazione facciale) e segnali chimici (feromoni).
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Il riconoscimento individuale è avanzato: riescono a distinguere i membri della colonia basandosi sulle variazioni nei pattern facciali.
Comportamento difensivo
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Difendono il nido vigorosamente se disturbate.
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Singoli individui possono essere più aggressivi durante la tarda estate, in corrispondenza della protezione delle ultime covate.
Ruolo ecologico
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Controllori naturali di popolazioni di insetti fitofagi, come bruchi e afidi.
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Impollinatori secondari: durante la ricerca di nettare, contribuiscono in parte alla pollinazione di fiori.
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Prede occasionali di uccelli insettivori e piccoli mammiferi.
Stato di conservazione
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Attualmente non minacciata.
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Specie comune e localmente abbondante in gran parte della sua area di distribuzione.
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Può risentire negativamente di:
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Uso eccessivo di pesticidi
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Distruzione di habitat naturali (soprattutto perdita di aree boschive marginali)
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Curiosità
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È uno dei pochi insetti eusociali in cui è stato dimostrato il riconoscimento facciale individuale, fenomeno considerato eccezionale tra gli invertebrati.
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Polistes fuscatus è stato un importante modello sperimentale per studiare l’evoluzione della cooperazione e dei conflitti sociali.
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Le variazioni facciali sono così uniche che in laboratorio è possibile insegnare a singoli individui a riconoscere volti, similmente a quanto fanno alcuni vertebrati.
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Contrariamente a molte vespe sociali più aggressive, P. fuscatus tende a essere relativamente pacifico nei confronti degli esseri umani, a meno che non si senta minacciato direttamente al nido.
Autore: Roberto Vatore