Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Scandentia
Famiglia: Tupaiidae
Genere: Tupaia
Specie: Tupaia minor (Günther, 1876)
Descrizione generale
La Tupaia minor, comunemente nota come tupaia pigmea o tupaia minore, è un piccolo mammifero arboricolo appartenente all’ordine Scandentia. Questo animale, dall’aspetto simile a uno scoiattolo, è diffuso nelle foreste pluviali del Sud-Est asiatico e rappresenta una forma primitiva e interessante di mammifero placentato, vicina evolutivamente ai primati. Di indole vivace e di abitudini diurne, la tupaia pigmea è nota per la sua agilità tra gli alberi e per la dieta onnivora che comprende insetti, piccoli invertebrati e frutta. Nonostante le dimensioni ridotte, gioca un ruolo importante negli ecosistemi forestali come dispersore di semi e regolatore delle popolazioni di insetti.
Distribuzione e Habitat
Distribuzione geografica
La Tupaia minor è diffusa principalmente nella Penisola Malese, Borneo, Sumatra e alcune isole vicine, tra cui le isole Natuna e Anambas. Le popolazioni sono più dense nelle foreste primarie, ma l’animale è stato osservato anche in foreste secondarie e piantagioni.
Habitat preferito
Predilige le foreste pluviali umide di pianura, con abbondante vegetazione e fitta copertura arborea. Si adatta anche ad ambienti più disturbati, come piantagioni di palme da olio o aree frammentate, purché siano presenti corridoi di vegetazione. La tupaia pigmea frequenta principalmente gli strati inferiori del sottobosco e le aree a ridosso dei tronchi e rami di media altezza.
Caratteristiche morfologiche
Dimensioni
Lunghezza corporea: 11–13 cm
Lunghezza della coda: 11–14 cm
Peso: 40–55 g
Aspetto
La tupaia pigmea ha un corpo esile e allungato, con un muso appuntito e occhi grandi, adattati alla visione diurna. Il mantello è generalmente bruno-rossastro o olivastro sul dorso, più chiaro sul ventre. La coda, lunga quasi quanto il corpo, è folta e contribuisce all’equilibrio durante i rapidi spostamenti tra i rami. Le zampe anteriori e posteriori sono dotate di artigli aguzzi per arrampicarsi e afferrare la preda.
Scheletro e dentizione
La dentatura è tipica degli onnivori generalisti, con incisivi acuminati e molari relativamente sviluppati per triturare sia carne sia materiale vegetale. La formula dentaria è 2.1.3.3/3.1.3.32.1.3.3/3.1.3.32.1.3.3/3.1.3.3, per un totale di 38 denti.
Comportamento e abitudini
Attività
È un animale diurno, con picchi di attività durante le prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio. Passa la maggior parte del tempo sugli alberi, ma scende occasionalmente al suolo in cerca di cibo.
Territorialità
La Tupaia minor è territoriale e difende il proprio areale marcandolo con secrezioni delle ghiandole odorifere e feci. Ogni individuo occupa un territorio di pochi ettari che viene difeso attivamente dagli intrusi.
Raggruppamenti
Vive generalmente in coppie monogame con i giovani della stagione riproduttiva, ma può essere osservata anche in solitaria, specialmente i maschi subadulti in dispersione.
Alimentazione
Dieta
Onnivora:
Include principalmente insetti e altri artropodi (formiche, coleotteri, grilli), piccoli vertebrati (lucertole, nidiacei), frutti succosi e occasionalmente nettare e semi.
Adattamenti alimentari
Ha un metabolismo elevato e deve alimentarsi frequentemente durante la giornata. La lingua lunga e sottile è utile per raccogliere insetti da fessure e cavità.
Riproduzione e ciclo vitale
Accoppiamento
La riproduzione avviene durante tutto l’anno, con una leggera preferenza per la stagione delle piogge, quando il cibo è abbondante. Le coppie sono monogame e cooperano nell’allevamento della prole.
Gestazione e sviluppo
Gestazione: 40–50 giorni.
Partoriscono generalmente 2–4 piccoli nudi e ciechi, che vengono deposti in un nido sicuro tra la vegetazione. Lo svezzamento avviene intorno alle 4–5 settimane.
Maturità sessuale
Raggiunta a circa 3–4 mesi di età. La longevità in natura è di circa 2–3 anni, mentre in cattività può arrivare a 8 anni.
Ruolo ecologico
La Tupaia minor è un importante regolatore delle popolazioni di insetti nelle foreste tropicali e contribuisce alla dispersione dei semi di alcune piante. Inoltre, rappresenta una fonte di cibo per predatori arboricoli come serpenti, rapaci e carnivori di medie dimensioni.
Minacce e conservazione
Minacce principali
La distruzione dell’habitat dovuta alla deforestazione per agricoltura intensiva, piantagioni di palma da olio e taglio illegale rappresenta la minaccia principale. La frammentazione forestale limita i movimenti e riduce la disponibilità di territori adeguati.
Stato di conservazione
IUCN Red List: Least Concern (LC), ma con popolazioni in declino in alcune aree a causa della perdita di habitat. Programmi di monitoraggio e protezione delle foreste primarie sono fondamentali per garantirne la sopravvivenza.
Curiosità
Nonostante il nome e l’aspetto, la tupaia non è un roditore né un primate, ma appartiene a un ordine a sé stante, gli Scandentia. Il suo nome deriva dal malese “tupai”, che significa scoiattolo. La Tupaia minor è stata usata in passato come modello di studio nei laboratori per le affinità evolutive con i primati, rendendola un animale chiave per la comprensione dell’evoluzione dei mammiferi superiori.
Autore: Roberto Vatore