Classificazione scientifica
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Regno: Animalia
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Phylum: Arthropoda
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Classe: Arachnida
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Ordine: Araneae
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Famiglia: Scytodidae
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Genere: Scytodes
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Specie: Scytodes thoracica
Lo Scytodes thoracica, comunemente noto come ragno sputatore, è un aracnide appartenente alla famiglia Scytodidae. Questo ragno è facilmente riconoscibile per il corpo arrotondato e per la capacità unica di sputare un mix di seta e veleno per immobilizzare le prede. Presente in molte aree temperate del mondo, si incontra spesso in ambienti domestici o naturali, dove caccia con una tecnica sorprendentemente sofisticata.
Nonostante la sua strategia di caccia unica e l’aspetto robusto, Scytodes thoracica è un ragno tranquillo e raramente aggressivo verso l’uomo.
Distribuzione e Habitat
Aree di presenza
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Europa: Ampiamente distribuito, comune in paesi mediterranei e temperati.
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America: Introdotto in alcune regioni del Nord America.
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Asia: Presente in molte aree temperate e subtropicali.
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Africa: Diffuso in aree settentrionali e centrali.
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Australia: Segnalato in alcune zone urbanizzate.
Habitat preferito
Lo Scytodes thoracica predilige ambienti riparati, sia naturali che antropizzati:
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Fessure dei muri e intercapedini
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Dietro quadri e mobili
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Sotto tronchi e pietre in aree boschive
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Ambienti umidi e poco illuminati come scantinati e cantine
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Grotte e cavità naturali
A differenza di altri ragni, non costruisce una ragnatela classica per catturare le prede, ma utilizza la sua seta per immobilizzarle attivamente.
Caratteristiche Morfologiche
Dimensioni e Aspetto
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Lunghezza del corpo: 3-6 mm nei maschi, 4-7 mm nelle femmine.
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Colorazione: Marrone chiaro o beige con disegni scuri a macchie sul cefalotorace e sull’addome.
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Corpo: Arrotondato, con cefalotorace relativamente grande rispetto all’addome.
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Occhi: 6, disposti in tre coppie (caratteristica distintiva della famiglia Scytodidae).
Adattamenti particolari
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Sputo velenoso: Capace di emettere un getto di seta appiccicosa e veleno per immobilizzare le prede fino a 10 mm di distanza.
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Visione: Vista relativamente scarsa, fa affidamento soprattutto sulle vibrazioni.
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Movimento lento: Caratteristico passo felpato per avvicinarsi silenziosamente alle prede.
Comportamento e Abitudini
Attività e Movimento
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Principalmente notturno, raramente attivo durante il giorno.
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Solitario, non mostra comportamenti sociali.
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Si muove lentamente ma può reagire rapidamente in caso di pericolo.
Alimentazione
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Preda piccoli insetti (formiche, psocotteri, collemboli, moscerini) e altri artropodi.
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Immobilizza le prede sputando su di esse un getto di seta mista a veleno che si indurisce rapidamente, bloccandole.
Interazione con l’Uomo
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Innocuo per l’uomo: Il morso è raro e non pericoloso.
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Benefico: Può contribuire a controllare piccole infestazioni di insetti domestici.
Riproduzione e Ciclo Vitale
Modalità Riproduttiva
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La femmina depone tra 15 e 40 uova, racchiuse in un piccolo ovisacco di seta.
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Porta l’ovisacco attaccato sotto il corpo fino alla schiusa.
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Dopo circa 2-4 settimane, i piccoli nascono e rimangono con la madre per un breve periodo.
Sviluppo dei Giovani
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Subiscono diverse mute (5-6) prima di raggiungere la maturità sessuale.
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Raggiungono l’età adulta in 4-6 mesi a seconda della temperatura e delle risorse alimentari.
Longevità
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Vive generalmente 1-2 anni in condizioni naturali, più a lungo in cattività.
Ruolo Ecologico
Lo Scytodes thoracica è un predatore utile:
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Contribuisce al controllo di popolazioni di piccoli insetti.
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Fa parte della dieta di altri predatori (gechi, uccelli, ragni più grandi).
Minacce e Conservazione
Principali minacce
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Uso indiscriminato di insetticidi domestici.
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Distruzione degli habitat naturali e microhabitat urbani.
Stato di conservazione
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Non minacciato: Specie comune e stabile nelle aree temperate.
Curiosità
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Il nome “ragno sputatore” deriva dalla sua capacità unica di sputare una mistura di seta e veleno per catturare le prede.
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A differenza della maggior parte dei ragni, Scytodes thoracica ha solo sei occhi, disposti in tre coppie.
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È stato osservato che può predare anche altri piccoli ragni, immobilizzandoli rapidamente prima che possano reagire.
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Il suo sputo può raggiungere distanze sorprendenti rispetto alle dimensioni corporee, circa 10-15 mm, e indurirsi in meno di un secondo.
Autore: Roberto Vatore