Classificazione scientifica
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Regno: Animalia
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Phylum: Arthropoda
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Classe: Insecta
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Ordine: Lepidoptera
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Famiglia: Nolidae
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Genere: Earias
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Specie: Earias clorana
Conosciuta come falena verde del salice o “green silver-lines” in inglese, Earias clorana è una piccola falena notturna appartenente alla famiglia Nolidae. Deve il suo nome alla brillante colorazione verde delle ali anteriori, che la rende inconfondibile tra le specie dei boschi umidi e delle aree con presenza di salici (Salix spp.), su cui le larve si sviluppano. È diffusa in gran parte dell’Europa e rappresenta un buon indicatore ecologico delle zone umide alberate.
Distribuzione e Habitat
Distribuzione geografica
Earias clorana è ampiamente distribuita in:
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Europa: dalla Penisola Iberica alla Scandinavia meridionale, inclusa l’Italia, i Balcani e le isole britanniche
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Asia temperata occidentale: Russia europea, Caucaso
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Africa settentrionale: aree umide del Marocco e Tunisia (presenze più sporadiche)
Habitat preferito
Questa falena frequenta principalmente:
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Boschi umidi a salici e pioppi
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Rive di fiumi e laghi
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Zone paludose alberate
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Viali alberati e siepi rurali
La specie è strettamente associata alla presenza di salici (Salix spp.), preferibilmente in ambienti freschi e ombreggiati.
Caratteristiche Morfologiche
Aspetto dell’adulto
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Apertura alare: 18–24 mm
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Colorazione: ali anteriori di un verde brillante con bordi bianchi argentati; ali posteriori biancastre o grigio chiaro
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Corpo: snello, verde chiaro
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Antenne: filiformi in entrambi i sessi
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La brillantezza delle ali tende a scolorire con il tempo o dopo la morte
Larva
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Lunghezza: fino a 20 mm
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Colore: verde chiaro o giallo-verde, con sottili linee longitudinali
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Corpo cilindrico e liscio, adattato al mimetismo tra le foglie
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Testa piccola e verdognola
Pupa
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Marrone scura, racchiusa in un bozzolo sericeo costruito tra foglie arrotolate
Differenze con specie simili
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Facilmente distinguibile da altre falene verdi per:
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Il margine argenteo delle ali anteriori
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Le dimensioni ridotte
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Alcune Tortricidae verdi (es. Tortrix viridana) possono confondere, ma differiscono per forma alare e comportamento larvale.
Comportamento e Abitudini
Attività
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Specie notturna, attratta dalla luce
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Gli adulti volano da maggio a luglio (1 generazione/anno), con variazioni locali
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Di giorno si nascondono tra la vegetazione
Comportamento larvale
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Le larve si nutrono tra foglie arrotolate che chiudono con fili sericei
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Spesso si trovano all’apice dei rami giovani, ben mimetizzate
Alimentazione
Piante ospiti principali
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Salix alba (salice bianco)
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Salix caprea (salicone)
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Salix fragilis
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Talvolta anche Populus spp. (pioppi), ma meno frequentemente
Danni
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Le larve piegano e uniscono foglie per nutrirsi all’interno, provocando:
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Danni estetici alle piante ornamentali
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Possibili limitazioni nella crescita dei germogli nei vivai
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Raramente raggiunge densità tali da causare problemi economici
Riproduzione e Ciclo Vitale
Riproduzione
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Gli adulti si accoppiano poco dopo la comparsa
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Le uova vengono deposte singolarmente sulle foglie giovani
Sviluppo
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Uovo: 5–10 giorni
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Larva: 3–4 settimane, attraverso 5 stadi
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Pupa: 2–3 settimane, all’interno di un bozzolo fogliare o nel substrato
Svernamento
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Avviene nello stadio di pupa, generalmente sotto la corteccia o nella lettiera
Ruolo Ecologico
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Preda di numerosi uccelli insettivori e pipistrelli
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Le larve sono attaccate da imenotteri parassitoidi (es. Ichneumonidae) e ditteri tachinidi
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Può essere indicatore ecologico della salute dei popolamenti di salici e delle zone umide associate
Minacce e Conservazione
Minacce principali
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Perdita di habitat umidi e saliceti naturali
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Tagli intensivi nelle rive fluviali
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Inquinamento atmosferico e idrico che colpisce le piante ospiti
Stato di conservazione
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Non è considerata minacciata a livello europeo
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Localmente può risultare in declino nelle aree soggette a bonifiche o canalizzazioni fluviali
Curiosità
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Il nome inglese green silver-lines deriva dai margini lucidi delle ali, che riflettono la luce come fossero metallici.
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È una delle poche falene verdi facilmente osservabili anche nei parchi cittadini con presenza di salici.
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In alcune zone è considerata un simbolo della biodiversità legata alle rive fluviali.
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Le larve sono facilmente allevabili in laboratorio per studi entomologici sulla nutrizione fogliare e la fenologia delle specie arboree ospiti.
Autore: Roberto Vatore