Geometra del Ribes 2.0

 

Classificazione scientifica

  • Regno: Animalia

  • Phylum: Arthropoda

  • Classe: Insecta

  • Ordine: Lepidoptera

  • Famiglia: Geometridae

  • Sottofamiglia: Ennominae

  • Tribù: Abraxini

  • Genere: Abraxas

  • Specie: Abraxas grossulariata (Linnaeus, 1758)


Descrizione generale

Abraxas grossulariata, comunemente nota come falena dei ribes o speckled wood moth, è una falena europea facilmente riconoscibile per la sua colorazione a chiazze nere su fondo bianco-giallastro. Appartenente alla famiglia Geometridae, è diffusa in gran parte dell’Eurasia temperata. È particolarmente nota per le sue larve colorate, che si nutrono di piante del genere Ribes, ed è stata studiata sin dall’Ottocento come modello per ricerche su genetica e variazione cromatica.


Distribuzione e Habitat

Distribuzione geografica

La specie è diffusa in:

  • Europa (dal Regno Unito fino alla Russia)

  • Asia temperata

  • Nord Africa (alcune segnalazioni sporadiche)

  • Introdotta in Nord America (in particolare in alcune zone dell’Est)

Habitat preferito

Si trova comunemente in:

  • Giardini e orti con presenza di ribes e uva spina

  • Siepi e margini boschivi

  • Ambienti urbani e suburbani

  • Prati fioriti, parchi e zone semi-naturali

È una specie adattabile che frequenta ambienti antropizzati, purché siano presenti le piante nutrici.


Caratteristiche Morfologiche

Adulti

  • Apertura alare: 38–48 mm

  • Colorazione: ali anteriori bianche con macchie nere irregolari e sfumature giallo-arancio lungo le nervature; ali posteriori simili ma con disegni meno marcati

  • Corpo: giallastro con bande nere trasversali

  • Antennne: filiformi e nere

  • Sessualità: i maschi sono leggermente più piccoli e più attivi nel volo rispetto alle femmine

Larve (bruco)

  • Lunghezza: fino a 35 mm

  • Colorazione: corpo bianco-grigiastro con macchie nere, linee gialle longitudinali sui lati, e capo nero

  • Aspetto vivace e ben visibile: strategia di aposematismo (colorazione di avvertimento)

Crisalide

  • Marrone scuro con tonalità violacee

  • Rinchiusa in un bozzolo sericeo tra le foglie o nella lettiera del suolo

  • Lo stadio pupale dura alcune settimane, ma può svernare in climi freddi


Comportamento e Abitudini

Attività

  • Adulti attivi da giugno a inizio agosto, principalmente notturni

  • Talvolta osservabili al crepuscolo o a riposo di giorno su fogliame

  • Fortemente attratti dalla luce artificiale

Comportamenti di difesa

  • La colorazione contrastata ha funzione aposematica: segnala cattivo sapore o tossicità potenziale

  • Le larve, in caso di disturbo, si lasciano cadere o si irrigidiscono


Alimentazione

Larve

Si nutrono principalmente di:

  • Ribes spp. (ribes rosso, ribes nero)

  • Grossularia spp. (uva spina)

  • In minor misura: Euonymus, Syringa, Lonicera

Le infestazioni possono defogliare parzialmente i cespugli ospiti, ma raramente causano danni gravi.

Adulti

Come molte falene geometridi, non si nutrono, o si nutrono pochissimo, vivendo con le riserve energetiche accumulate nello stadio larvale.


Riproduzione e Ciclo Vitale

Accoppiamento

  • I maschi cercano attivamente le femmine nelle prime ore della notte

  • Le femmine emettono feromoni per attirare i maschi

Oviposizione

  • Le uova sono deposte in piccoli gruppi sulla pagina inferiore delle foglie

  • Ogni femmina può deporre fino a 200 uova

Sviluppo larvale

  • Le uova schiudono dopo circa 7–14 giorni

  • Le larve si sviluppano per circa 4–6 settimane, passando per 5 stadi

  • Pupano a fine estate e svernano come crisalidi

Numero di generazioni

  • In genere una generazione all’anno (univoltina), ma in climi miti possono verificarsi 2 generazioni (bivoltina)


Ruolo Ecologico

  • Le larve rappresentano un importante alimento per uccelli insettivori, come cince e capinere

  • Sono anche predate da vespe parassitoidi (es. Ichneumonidae)

  • La falena è un esempio classico di aposematismo studiato in genetica evolutiva

  • Contribuisce al controllo naturale della crescita delle piante ospiti


Minacce e Conservazione

Minacce principali

  • Uso di pesticidi in ambito agricolo e urbano

  • Distruzione degli ambienti di siepe e dei giardini tradizionali

  • Riduzione delle piante ospiti per motivi ornamentali

  • Alcune popolazioni subiscono pressioni ambientali nei contesti urbani moderni

Stato di conservazione

  • Non minacciata a livello globale

  • Comune e localmente abbondante

  • Presente in numerosi giardini, orti e parchi europei

  • Nessuna protezione legale specifica, ma soggetta a interesse per progetti di giardinaggio naturalistico


Curiosità

  • Fu una delle prime specie di lepidotteri ad essere studiate per il polimorfismo genetico

  • Citata nei testi classici di genetica per il lavoro di William Bateson

  • Il contrasto cromatico tra larva e adulto è uno degli esempi di strategie antipredatorie combinate

  • In alcune zone del Regno Unito è chiamata “Magpie moth” per la somiglianza con la gazza

  • Le larve possono convivere in gruppi numerosi senza competizione aggressiva

 

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Autore: Roberto Vatore