Entelli

Classificazione scientifica

Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Primates
Famiglia: Cercopithecidae
Sottofamiglia: Colobinae
Genere: Semnopithecus
Specie: Semnopithecus entellus (Dufresne, 1797)


Descrizione generale

Il Semnopithecus entellus, comunemente noto come langur grigio settentrionale o langur sacro, è una scimmia del Vecchio Mondo diffusa nell’Asia meridionale. È noto per la sua simbologia sacra nella religione induista, dove viene associato al dio Hanuman. Questo primate arboricolo e terrestre si caratterizza per il corpo slanciato, la lunga coda e il manto grigio argenteo. Di abitudini diurne, vive in gruppi sociali complessi e mostra una dieta prevalentemente folivora. È una delle specie più adattabili della sua sottofamiglia e può vivere sia in habitat naturali che in ambienti antropizzati.


Distribuzione e Habitat

Distribuzione geografica

  • Subcontinente indiano: India, Nepal, Bangladesh e Sri Lanka settentrionale

  • Presente anche in alcune regioni del Pakistan e Bhutan

  • Introdotto localmente in alcuni templi e centri religiosi

Habitat preferito

  • Foreste decidue secche e umide

  • Foreste tropicali e subtropicali

  • Zone montane fino a 4.000 m (es. Himalaya)

  • Ambienti rurali e urbani, templi, villaggi e città

Grazie alla sua adattabilità, può sopravvivere in ambienti degradati, ma predilige aree con alberi per dormire e fonti d'acqua.


Caratteristiche morfologiche

Dimensioni

  • Lunghezza corporea (testa + corpo): 60–75 cm

  • Lunghezza della coda: 70–100 cm

  • Peso: 11–18 kg (maschi), 9–15 kg (femmine)

Aspetto

  • Corpo longilineo e muscoloso

  • Viso nero con pelle glabra, incorniciato da pelliccia chiara

  • Pelliccia grigio-argentea, talvolta con tonalità giallastre

  • Coda molto lunga, portata ad arco o verticalmente

  • Arti lunghi e sottili, adatti al salto e all’arrampicata

  • Occhi grandi, con espressione intensa e spesso “pensosa”

Scheletro e dentizione

  • Dentatura specializzata per dieta folivora: molari bilofodonti

  • Canini ben sviluppati nei maschi

  • Stomaco complesso a più camere, con fermentazione microbica

  • Colonna vertebrale flessibile, per movimenti arborei agili


Comportamento e abitudini

Attività

  • Diurno, con picchi di attività al mattino e nel tardo pomeriggio

  • Passa gran parte del tempo a cercare cibo, riposare e socializzare

  • Si muove sia sugli alberi che al suolo (quadrupede)

Territorialità

  • I gruppi possono sovrapporsi, ma mostrano difesa dell’area da branchi esterni

  • I maschi alfa sorvegliano il gruppo e possono ingaggiare conflitti

  • Vocalizzazioni e posture minacciose sono comuni nei confronti di intrusi

Struttura sociale

  • Gruppi poliginici: 1 maschio dominante, più femmine e piccoli

  • Talvolta gruppi multi-maschio o gruppi di soli maschi

  • I maschi estranei tentano di subentrare nel gruppo dominante (infanticidio non raro)


Alimentazione

Dieta

Folivoro generalista, con dieta composta da:

  • Foglie tenere e mature

  • Fiori

  • Frutti

  • Germogli

  • Semi

  • Corteccia

Può occasionalmente integrare con insetti o materiale antropico (in zone urbane).

Adattamenti alimentari

  • Stomaco sacculato con fermentazione batterica per la digestione della cellulosa

  • Lunga permanenza del cibo nello stomaco per estrarre i nutrienti

  • Capacità di selezionare le parti meno tossiche di alcune piante


Riproduzione e ciclo vitale

Accoppiamento

  • Non stagionale, ma con picchi legati alla disponibilità di risorse (in genere alla fine della stagione delle piogge)

  • Il maschio dominante si accoppia con le femmine recettive

  • La scelta del partner può essere influenzata da legami sociali e grooming

Gestazione e sviluppo

  • Gestazione: circa 190–210 giorni

  • Alla nascita, il piccolo pesa circa 400–500 g

  • Cura materna intensa; lo svezzamento avviene tra i 12 e i 18 mesi

  • I giovani restano nel gruppo fino alla maturità sessuale

Maturità sessuale

  • Femmine: 3–4 anni

  • Maschi: 4–5 anni

  • Longevità: fino a 20 anni in natura, oltre 25 in cattività


Ruolo ecologico

  • Dispersore di semi grazie all’alimentazione frugivora

  • Regolatore del fogliame in diverse tipologie vegetazionali

  • Prede occasionali per grandi rapaci e felini (leopardi, tigri)

  • Insetti e piccoli vertebrati possono trarre beneficio dalla presenza dei gruppi (simbiosi opportunistica)


Minacce e conservazione

Minacce principali

  • Distruzione dell’habitat per deforestazione e urbanizzazione

  • Conflitti con gli umani per danni a colture e invasione di spazi urbani

  • Elettrocuzione su cavi elettrici

  • Incidenti stradali

  • Infanticidio durante i cambi di maschio dominante

Stato di conservazione

  • IUCN Red List: Least Concern (LC)

  • Popolazioni in declino in alcune aree per la frammentazione dell’habitat

  • Specie protetta in molte aree religiose e parchi nazionali

  • Progetti educativi per promuovere la coesistenza uomo-fauna nelle aree urbane


Curiosità

  • Considerato sacro dagli induisti: è venerato come incarnazione del dio Hanuman

  • Nei templi indiani viene spesso nutrito e protetto dagli abitanti

  • Usa una vasta gamma di vocalizzazioni, tra cui grugniti, richiami e versi d’allarme

  • Possiede una coda più lunga del corpo, utile per bilanciare i movimenti

  • Può compiere salti notevoli tra rami o tetti nei centri urbani

  • I maschi mostrano comportamenti complessi di competizione e alleanze temporanee

 

Autore: Roberto Vatore