Dysdera erythrina

Classificazione scientifica

Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Arachnida
Ordine: Araneae
Famiglia: Dysderidae
Genere: Dysdera
Specie: Dysdera erythrina


Descrizione generale

Dysdera erythrina è un ragno appartenente alla famiglia Dysderidae, caratterizzato da un corpo tozzo e da un prosoma (cefalotorace) di colore rossastro, con un opistosoma (addome) grigiastro o brunastro. Questa specie è facilmente riconoscibile per i suoi grandi cheliceri rivolti in avanti, adatti a perforare l’esoscheletro di prede particolarmente coriacee come i porcellini di terra (Oniscidea), di cui è un predatore specializzato.

Comune in Europa meridionale e centrale, D. erythrina predilige ambienti umidi e ombrosi, come letti di foglie, rocce e cavità naturali.


Distribuzione e Habitat

Aree di presenza

  • Europa: Ampiamente distribuito nell’Europa meridionale e centrale (Italia, Spagna, Francia, Grecia, Balcani).

  • Africa: Presente in alcune regioni settentrionali (Marocco, Algeria).

  • Asia: Segnalato in Turchia e in alcune aree del Medio Oriente.

  • America e Oceania: Non presente.

Habitat preferito

Predilige ambienti terrestri umidi e riparati:

  • Sotto pietre e tronchi marcescenti

  • Letti di foglie e lettiera forestale

  • Crepe di muri antichi e giardini

  • Grotte e cavità naturali

A differenza di altri ragni, Dysdera erythrina non costruisce ragnatele per catturare le prede, ma caccia attivamente sul terreno.


Caratteristiche morfologiche

Dimensioni e Aspetto

  • Lunghezza del corpo: 7-11 mm nei maschi; 9-15 mm nelle femmine.

  • Colorazione: Prosoma e cheliceri di un caratteristico rosso vivo; opistosoma grigiastro, talvolta con sfumature brunastre.

  • Zampe: Relativamente corte e robuste, con colorazione simile al prosoma.

  • Occhi: Sei in totale, disposti in un gruppo compatto nella parte anteriore del cefalotorace.

  • Cheliceri: Molto sviluppati, appuntiti e rivolti in avanti, utilizzati per perforare le corazze dure.

Adattamenti particolari

  • Cheliceri rinforzati: Permettono di predare facilmente crostacei terrestri come i porcellini di terra.

  • Caccia attiva: Si muove rapidamente e utilizza la vista e il tatto per localizzare le prede.


Comportamento e Abitudini

Attività e Movimento

  • Prevalentemente notturno, resta nascosto durante il giorno sotto pietre o tronchi.

  • Non costruisce ragnatele per catturare, ma utilizza seta per rivestire rifugi o proteggere le uova.

  • Agile e veloce nella caccia, utilizza i grandi cheliceri per immobilizzare rapidamente la preda.

Alimentazione

Predatore specializzato, si nutre principalmente di:

  • Porcellini di terra (Oniscidea)

  • Millepiedi

  • Altri artropodi dal corpo duro
    Occasionalmente può predare anche insetti e altri ragni.

Interazione con l’uomo

  • Innocuo per l’uomo: Il veleno serve solo a immobilizzare piccole prede e non rappresenta alcun pericolo.

  • Raro da osservare: Data la sua abitudine notturna e la vita nascosta, difficilmente entra in contatto con le persone.


Riproduzione e Ciclo vitale

Modalità Riproduttiva

  • La femmina depone le uova in un sacco ovigero di seta nascosto sotto pietre o tronchi.

  • Le cure parentali sono limitate alla protezione del sacco ovigero.

Sviluppo dei Giovani

  • I piccoli schiudono dopo alcune settimane e si disperdono rapidamente.

  • Completano la crescita passando attraverso diverse mute.

Longevità

  • La durata della vita è di circa 1-2 anni.


Ruolo Ecologico

  • Predatore di artropodi, è particolarmente importante per controllare le popolazioni di crostacei terrestri e altri invertebrati.

  • Contribuisce all’equilibrio ecologico dei suoli forestali e dei microhabitat umidi.

  • A sua volta è preda di uccelli, piccoli mammiferi e altri aracnidi.


Minacce e Conservazione

Principali Minacce

  • Distruzione degli habitat (urbanizzazione, agricoltura intensiva).

  • Uso di pesticidi e insetticidi che riducono le popolazioni di artropodi di cui si nutre.

Stato di Conservazione

  • Non minacciato: Attualmente Dysdera erythrina non è considerato a rischio, grazie alla sua ampia distribuzione.

  • Presente in numerose aree naturali protette.


Curiosità

  • È spesso confuso con altre specie del genere Dysdera, come Dysdera crocata, dalla quale si distingue per dettagli morfologici.

  • È uno dei pochi ragni europei specializzati nella predazione di crostacei terrestri.

  • Non costruisce una ragnatela per catturare le prede, ma utilizza la seta solo per scopi riproduttivi o di protezione.

 

Autore: Roberto Vatore