Drongo codaforcuta

Classificazione scientifica

Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Dicruridae
Genere: Dicrurus
Specie: Dicrurus adsimilis (Bechstein, 1794)


Descrizione generale

Il Dicrurus adsimilis, comunemente noto come drongo codaforcuta africano, è un uccello passeriforme caratterizzato da un piumaggio nero lucente, una coda profondamente biforcuta e un comportamento spiccatamente aggressivo e opportunista. È noto per le sue straordinarie capacità vocali e mimetiche, che impiega per ingannare altre specie e sottrarre loro il cibo. Vive in una varietà di habitat africani e gioca un ruolo importante nei complessi ecosistemi in cui si inserisce.


Distribuzione e Habitat

Distribuzione geografica
Diffuso in gran parte dell’Africa subsahariana, inclusi:

  • Sudafrica

  • Namibia

  • Botswana

  • Zimbabwe

  • Mozambico

  • Kenya

  • Tanzania

  • Uganda

  • Repubblica Democratica del Congo

  • Etiopia

  • Sudan del Sud

Habitat preferito

  • Savane alberate e praterie aperte

  • Aree agricole e coltivate

  • Margini di foreste secche

  • Villaggi e ambienti urbani periferici

Preferisce aree con alberi sparsi, da cui può osservare l’ambiente e compiere voli a caccia di insetti.


Caratteristiche morfologiche

Dimensioni

  • Lunghezza corporea: 25–30 cm

  • Apertura alare: 30–35 cm

  • Peso: 45–60 g

Aspetto

  • Corpo slanciato e piumaggio interamente nero, con riflessi metallici blu o verdi

  • Coda lunga e biforcuta, spesso portata sollevata

  • Becco forte e leggermente ricurvo, adatto a catturare insetti

  • Occhi rossi o bruni a seconda dell’età

  • Zampe robuste, adatte a posarsi su rami esposti

Scheletro e becco

  • Becco rigido e affilato, utile anche per aprire esoscheletri duri

  • Ossatura leggera ma resistente, con sterno carenato adatto al volo attivo

  • Coda usata per manovre agili in volo e comunicazione comportamentale


Comportamento e abitudini

Attività

  • Diurno, particolarmente attivo nelle ore fresche del mattino e del pomeriggio

  • Abile volatore e cacciatore aereo di insetti (insettivoro)

  • Eccellente imitatore di suoni: riproduce canti di altri uccelli e richiami di allarme

Territorialità

  • Estremamente territoriale, soprattutto in stagione riproduttiva

  • Difende attivamente il territorio da predatori e altri uccelli, anche di taglia maggiore

Comportamenti particolari

  • Pratica il "cleptoparassitismo acustico": emette falsi allarmi per far fuggire altri animali e rubare il cibo

  • Utilizza vocalizzi differenziati per scopi di comunicazione, allarme, inganno o corteggiamento


Alimentazione

Dieta
Insettivoro opportunista:

  • Coleotteri, ortotteri, formiche alate

  • Api e vespe

  • Piccoli vertebrati (occasionale)

  • Frutti dolci (in minor misura)

  • Cibo umano scartato o sottratto in ambienti antropizzati

Adattamenti alimentari

  • Volo agile e preciso per la cattura al volo (foraggiamento “sallying”)

  • Vista acuta per localizzare le prede da posatoi elevati

  • Capacità di variare dieta in base alla stagione e disponibilità


Riproduzione e ciclo vitale

Accoppiamento

  • Stagionale, con picchi in corrispondenza delle piogge

  • Sistema monogamo o con legami temporanei

  • Corteggiamenti vocali e acrobatici, con offerta di cibo

Nidificazione e sviluppo

  • Nido a coppa costruito su rami alti, spesso in ambienti semiaperti

  • Covata: 2–4 uova, incubate per 14–17 giorni

  • Entrambi i genitori alimentano i piccoli

  • I giovani lasciano il nido dopo 20–23 giorni

Maturità sessuale

  • Raggiunta attorno all’anno di età

  • Longevità: 6–10 anni in natura, raramente di più


Ruolo ecologico

  • Predatore di insetti, regola le popolazioni di invertebrati

  • Dispersore secondario di semi di frutti consumati

  • Facilitatore dell’alimentazione per alcune specie che seguono i suoi movimenti

  • Soggetto chiave nei sistemi di interazione acustica fra specie (es. false allerte)


Minacce e conservazione

Minacce principali

  • Perdita di habitat per agricoltura intensiva o urbanizzazione

  • Uso di pesticidi che riducono la disponibilità di insetti

  • Competizione con specie invasive in alcune aree

Stato di conservazione

  • IUCN Red List: Least Concern (LC)

  • Specie comune e ampiamente distribuita

  • Popolazioni generalmente stabili, ma monitorate in ambienti fortemente modificati


Curiosità

  • È noto come “l’uccello bugiardo” per la sua capacità di emettere falsi richiami di predatori

  • Può ingannare mammiferi come suricati e manguste per sottrarre loro il cibo

  • Ha ispirato numerose ricerche etologiche sulla comunicazione interspecifica

  • In molte culture africane è rispettato come “guardiano della savana” per la sua vigilanza sonora

 

Autore: Roberto Vatore