Classificazione scientifica
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Regno: Animalia
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Phylum: Mollusca
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Classe: Bivalvia
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Ordine: Unionida
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Famiglia: Margaritiferidae
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Genere: Margaritifera
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Specie: Margaritifera margaritifera
Descrizione generale
Margaritifera margaritifera, conosciuta comunemente come cozza perlifera d’acqua dolce, è un bivalve molto longevo e resistente, celebre per la sua capacità di produrre perle naturali. È considerata una specie carismatica degli ambienti fluviali temperati ed è rinomata per il suo importante ruolo ecologico come biofiltro. Oggi è purtroppo uno degli invertebrati più minacciati d'Europa.
Distribuzione geografica
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Storicamente diffusa in gran parte dell'Europa settentrionale e centrale.
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Presenti popolazioni sparse anche in alcune regioni del Nord America (Canada, USA settentrionali).
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In Europa, era abbondante in Scandinavia, nelle isole britanniche, Francia, Germania, Polonia, Spagna settentrionale e Italia settentrionale (in particolare Alpi e Prealpi).
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Oggi la distribuzione è molto frammentata, con molte popolazioni scomparse o fortemente ridotte.
Habitat
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Vive esclusivamente in acque dolci, preferendo fiumi, torrenti e grandi ruscelli con:
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Acque fredde (ideale: 10–15 °C)
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Elevato contenuto di ossigeno disciolto
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Fondo sabbioso o ghiaioso pulito
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Bassa concentrazione di nutrienti (oligotrofia)
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Sensibile all'inquinamento e alla torbidità dell'acqua: richiede habitat stabili e ben conservati.
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Necessita della presenza di determinati pesci ospiti (come salmonidi) per completare il suo ciclo vitale.
Morfologia
Guscio
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Dimensioni: da 10 a 15 cm di lunghezza, eccezionalmente fino a 18 cm.
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Forma: allungata, ovale, leggermente asimmetrica, con margini arrotondati.
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Superficie: scura (dal marrone al nero), con segni di crescita concentrici molto evidenti; negli individui giovani può essere più liscia e brillante.
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Interno: madreperlaceo, spesso molto iridescente.
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Cardine: privo di denti (caratteristica della famiglia Margaritiferidae), ma dotato di robusti legamenti che tengono insieme le valve.
Corpo molle
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Mantello spesso e riccamente vascolarizzato.
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Piede grande, utilizzato per scavare lentamente nel substrato.
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Branchie sviluppate, adatte sia alla respirazione sia alla filtrazione.
Alimentazione
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Organismo filtro-feeder: si nutre filtrando minuscole particelle sospese nell’acqua.
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Alimenti principali:
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Fitoplancton
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Detrito organico microscopico
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Batteri
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Un singolo individuo può filtrare fino a 50 litri di acqua al giorno, migliorando così la qualità dell’ambiente circostante.
Riproduzione e sviluppo
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Margaritifera margaritifera presenta un ciclo vitale complesso:
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Fertilizzazione interna: le femmine raccolgono gli spermatozoi rilasciati nell’acqua dai maschi.
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Sviluppo delle glochidi: le larve (dette glochidi) si sviluppano nelle branchie della femmina.
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Fase parassitaria: le glochidi devono attaccarsi alle branchie o alle pinne di pesci ospiti (soprattutto salmone atlantico Salmo salar o trota fario Salmo trutta).
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Metamorfosi: dopo alcune settimane, i giovani si staccano e si insediano nel substrato fluviale.
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La riproduzione è lenta e il successo dipende fortemente dalla salute delle popolazioni ittiche ospiti.
Etologia
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Sedentaria: si sposta pochissimo durante la vita adulta.
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Gli individui giovani tendono a spostarsi di più prima di stabilirsi definitivamente.
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Si interra parzialmente nel substrato, lasciando esposte le aperture per filtrare acqua.
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Attiva durante tutto l’anno, anche se i tassi di filtrazione e metabolismo diminuiscono nei mesi freddi.
Ruolo ecologico
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Biofiltro naturale: migliora la qualità delle acque rimuovendo particelle sospese e sostanze nutritive in eccesso.
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Indicatore ambientale: la sua presenza segnala habitat fluviali integri, stabili e ben ossigenati.
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Sostegno alla biodiversità: crea microhabitat per insetti acquatici, piccoli pesci e altri invertebrati bentonici.
Stato di conservazione
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In grave pericolo di estinzione in quasi tutta l’area di distribuzione.
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Specie protetta da:
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Direttiva Habitat 92/43/CEE (Allegato II e V)
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Convenzione di Berna (Appendice III)
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Minacce principali:
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Inquinamento agricolo e urbano
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Costruzione di dighe e alterazione dei corsi d’acqua
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Declino delle popolazioni di pesci ospiti
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Sedimentazione eccessiva che soffoca i giovani individui
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Numerosi programmi di ripristino e reintroduzione sono attivi in Europa.
Curiosità
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Gli esemplari possono raggiungere età straordinarie: fino a 200 anni, rendendoli tra i bivalvi più longevi al mondo.
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Era storicamente raccolta per le sue perle naturali, molto apprezzate nei secoli passati, soprattutto in Scozia, Irlanda e Germania.
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Leggende e racconti popolari spesso la associavano a creature mitologiche che custodivano tesori nascosti nei fiumi.
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Le perle di Margaritifera margaritifera sono estremamente rare e di grande valore storico ed ecologico.
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Attualmente, in molti Paesi la raccolta anche di gusci vuoti è vietata per proteggere la specie.
Autore: Roberto Vatore