Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Corvidae
Genere: Corvus
Specie: Corvus caurinus (Baird, 1858)
Descrizione generale
Il Corvus caurinus, noto come corvo nord-occidentale, è una specie di corvo diffusa lungo le coste nord-occidentali del Nord America. Di aspetto simile al ben più comune Corvus brachyrhynchos (corvo americano), si distingue per dimensioni leggermente inferiori, voce più roca e un habitat costiero più specializzato. Predilige ambienti umidi, foreste costiere, isole e zone di interfaccia tra foresta e battigia, mostrando adattamenti comportamentali e alimentari specifici per questi habitat. È un uccello intelligente e opportunista, capace di sfruttare una grande varietà di risorse alimentari, ed è noto per il suo complesso repertorio vocale e sociale.
Distribuzione e Habitat
Distribuzione geografica
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Costa pacifica del Nord America: dall’estremo sud dell’Alaska (comprendendo l'Arcipelago Alexander) fino alla Columbia Britannica meridionale.
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Presente anche su numerose isole costiere, tra cui Vancouver Island.
Habitat preferito
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Foreste temperate costiere, soprattutto conifere
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Zone umide, estuari, spiagge e banchi di marea
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Ambienti antropizzati costieri (porti, discariche, zone rurali)
È una specie che evita le aree interne, prediligendo ambienti marini e sub-marini ricchi di fonti trofiche.
Caratteristiche morfologiche
Dimensioni
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Lunghezza corporea: 40–50 cm
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Apertura alare: 90–100 cm
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Peso: 300–500 g
Aspetto
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Corpo nero lucido, con riflessi violacei o bluastro-verdi sotto la luce
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Becco robusto e ricurvo, nero
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Occhi scuri
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Zampe forti e nere
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Aspetto generale simile al corvo americano, ma leggermente più tozzo e con voce più roca
Scheletro e becco
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Becco di forma conica e compressa lateralmente, adatto a una dieta onnivora
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Ali larghe e arrotondate; volo potente ma non particolarmente veloce
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Struttura ossea leggera e pneumatica, tipica degli uccelli
Comportamento e abitudini
Attività
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Diurno, attivo dall’alba al tramonto
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Comportamento molto vigile e adattabile
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Frequenta spesso spiagge, rive fangose e porti alla ricerca di cibo
Territorialità
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Forma gruppi sociali familiari o piccoli stormi
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Difende attivamente il nido in periodo riproduttivo
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Non particolarmente territoriale fuori dal periodo riproduttivo
Comunicazione
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Vasto repertorio vocale, con suoni rauchi, gracchianti e gutturali
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Capace di imitare suoni ambientali
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Uso del linguaggio vocale per la coordinazione sociale e difesa del territorio
Alimentazione
Dieta
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Onnivoro opportunista:
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Molluschi, crostacei, piccoli pesci
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Carogne e rifiuti organici
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Uova e nidiacei
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Frutti, semi e cereali
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Insetti e invertebrati terrestri
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Adattamenti alimentari
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Capacità di rompere conchiglie lasciandole cadere da grandi altezze
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Notevole memoria spaziale per localizzare fonti di cibo stagionali
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Comportamenti appresi e trasmessi culturalmente nei gruppi
Riproduzione e ciclo vitale
Accoppiamento
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Monogamia stagionale o permanente
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Coppie stabili con cooperazione nella difesa del nido e allevamento della prole
Nidificazione
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Nidi costruiti su alberi alti, talvolta su strutture artificiali
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Costituiti da rami intrecciati, rivestiti internamente con materiali morbidi
Deposizione e sviluppo
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3–6 uova per covata
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Incubazione: circa 18 giorni
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I pulli sono nidicoli: rimangono nel nido per 4–5 settimane
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Vengono nutriti da entrambi i genitori
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I giovani restano nei pressi del territorio familiare anche dopo l’involo
Maturità sessuale
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Raggiunta a circa 2 anni
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Longevità media in natura: 10–15 anni; in cattività può superare i 20 anni
Ruolo ecologico
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Controllo delle popolazioni di invertebrati e piccoli vertebrati
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Disseminazione di semi e frutti
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Pulizia degli ecosistemi grazie alla necrofagia
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Competizione con altri corvidi e predatori opportunisti
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Funzione di sentinella per altri animali, segnalando la presenza di predatori
Minacce e conservazione
Minacce principali
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Urbanizzazione costiera e distruzione dell’habitat forestale
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Inquinamento (petrolio, plastica, metalli pesanti)
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Diminuzione della disponibilità alimentare naturale
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Conflitto con l’uomo per danni a colture o strutture
Stato di conservazione
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IUCN Red List: Least Concern (LC), ma con attenzione alle pressioni antropiche locali
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Non considerata una specie minacciata, ma scarsamente studiata rispetto ad altri corvidi
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Presente in numerose aree protette del Pacifico nord-occidentale
Curiosità
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È stato a lungo confuso con il Corvus brachyrhynchos per la notevole somiglianza morfologica
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Ha una vocalizzazione ritenuta più gutturale e profonda rispetto ad altri corvi americani
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I giovani apprendono comportamenti alimentari complessi osservando gli adulti
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È in grado di usare strumenti rudimentali e risolvere problemi ambientali
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Simbolo di intelligenza e mistero nelle culture indigene del Pacifico
Autore: Roberto Vatore