Ciprinodonte di Dispar 

Classificazione scientifica

  • Regno: Animalia

  • Phylum: Chordata

  • Classe: Actinopterygii

  • Ordine: Cyprinodontiformes

  • Famiglia: Aphaniidae

  • Genere: Aphaniops

  • Specie: Aphaniops dispar

 

L’Aphaniops dispar, conosciuto come Ciprinodonte di Dispar o Dispar killifish, è un piccolo pesce d’acqua dolce e salmastra della famiglia Aphaniidae. È noto per la sua straordinaria capacità di sopravvivere in ambienti estremamente salini e aridi, come le pozze costiere e le lagune del Medio Oriente e del Corno d’Africa.


Distribuzione e Habitat

Distribuzione geografica

  • Aphaniops dispar è diffuso in un’ampia area che include:

    • Mar Rosso e coste del Golfo Persico

    • Yemen

    • Somalia

    • Eritrea

    • Sudan

    • Israele e Giordania (Mar Morto)

Habitat preferito

  • Vive in lagune costiere, pozze d’acqua salmastra, wadi temporanei, estuari e persino acque ipersaline.

  • Predilige ambienti caldi, poco profondi e ad alta salinità dove pochi altri pesci possono sopravvivere.

  • Tollera temperature elevate (fino a 40 °C) e concentrazioni saline superiori a quella dell’acqua di mare.


Caratteristiche Morfologiche

Aspetto generale

  • Lunghezza: 2,5 – 5 cm

  • Colorazione:

    • Maschi: colori vivaci con bande trasversali blu-azzurre e pinne colorate, soprattutto in periodo riproduttivo.

    • Femmine: colorazione più criptica, grigio-marrone con macchie scure.

  • Corpo allungato e leggermente compresso lateralmente.

  • Pinne arrotondate.

Differenze con specie simili

  • Rispetto ad altri Aphaniops, il dispar si distingue per la resistenza estrema alla salinità e per i maschi più colorati.

  • Spesso confuso con Aphanius fasciatus, che però vive principalmente nel Mediterraneo.


Comportamento e Abitudini

Attività e abitudini

  • Specie diurna.

  • Vive in piccoli branchi.

  • Riesce a sopravvivere in pozze isolate grazie alla capacità di tollerare alte concentrazioni di sale e scarsa ossigenazione.

Capacità di sopravvivenza

  • È estremamente eurialino (tollera ampie variazioni di salinità).

  • Può sopportare l’essiccamento temporaneo scavando nel substrato umido.


Alimentazione

  • Predatore opportunista con dieta onnivora:

    • Insetti acquatici e larve di zanzara

    • Crostacei e zooplancton

    • Alghe filamentose e detriti organici

  • Il ruolo ecologico include il controllo delle larve di zanzara, riducendo la diffusione di malattie come la malaria.


Riproduzione e Ciclo Vitale

Riproduzione

  • Periodo riproduttivo: primavera e inizio estate.

  • Maschi sviluppano colori brillanti per attrarre le femmine.

  • Femmine depongono uova adesive su substrati sommersi (piante, pietre).

Sviluppo

  • Uova resistenti alle condizioni estreme (può sopravvivere anche a periodi di siccità).

  • I giovani raggiungono la maturità sessuale in pochi mesi.

Longevità

  • In natura vive 1-2 anni.


Ruolo Ecologico

  • Predatore di piccoli invertebrati in ambienti estremi.

  • Competitore con specie aliene introdotte (come Gambusia spp.).


Minacce e Conservazione

Minacce principali

  • Perdita di habitat per prosciugamento di pozze e lagune costiere.

  • Introduzione di specie aliene predatrici e competitori.

  • Inquinamento da attività agricole e industriali.

Stato di conservazione

  • IUCN Red List: Least Concern (LC)

  • Protetto in alcune aree del Golfo Persico e Mar Rosso.


Curiosità

  • È uno dei pochi pesci in grado di vivere in acque ipersaline, persino più salate dell’acqua di mare.

  • Le uova resistono alla disidratazione, una strategia per sopravvivere nei climi aridi.

  • Viene usato in programmi di biocontrollo delle zanzare in ambienti salmastri.

 

Autore: Roberto Vatore