Classificazione scientifica
-
Regno: Animalia
-
Phylum: Arthropoda
-
Classe: Insecta
-
Ordine: Blattodea
-
Famiglia: Ectobiidae
-
Genere: Blattella
-
Specie: Blattella germanica
Conosciuta comunemente come Blattella o “German cockroach” in inglese, è una delle specie più diffuse di blattoidei sinantropi al mondo. Di dimensioni relativamente ridotte e ciclo vitale rapido, si adatta perfettamente agli ambienti domestici e commerciali, dove può rappresentare un serio problema igienico-sanitario. È associata a condizioni di scarsa igiene, ma anche a strutture pulite ma con microhabitat favorevoli (umidità, calore, cibo disponibile). La sua capacità riproduttiva eccezionale e la resistenza ai trattamenti insetticidi ne fanno uno degli insetti infestanti più problematici a livello globale.
Distribuzione e Habitat
Distribuzione geografica
-
Cosmopolita: presente in tutti i continenti (esclusa l'Antartide)
-
Probabile origine: Sud-est asiatico, ma diffusa in Europa già dal XVII secolo
-
Oggi è la specie di blatta più comune negli edifici umani
Habitat preferito
-
Ambienti chiusi, caldi e umidi:
-
Cucine, bagni, dispense
-
Ristoranti, panifici, magazzini alimentari
-
Impianti di riscaldamento, condotti, intercapedini
-
-
Temperatura ideale: 20–30 °C
-
Ha scarsa tolleranza al freddo e alla disidratazione: vive quasi esclusivamente all’interno degli edifici
Caratteristiche Morfologiche
Aspetto dell’adulto
-
Lunghezza: 10–15 mm
-
Corpo: appiattito, di colore giallo-bruno
-
Pronoto (scudo dorsale) con due strisce scure parallele, distintive
-
Antenne lunghe, filiformi, molto sensibili
-
Ali ben sviluppate, ma non vola (salvo brevi planate in individui maschi)
-
Sessualità: maschi più snelli e con estremità dell’addome appuntita, femmine più tozze
Ninfa
-
Simile all’adulto ma priva di ali
-
Colore più scuro, quasi nero nelle prime età
-
Visibili già le due bande pronotali nei primi stadi
Ooteca
-
Astuccio oviforme, lungo 6–9 mm, contenente fino a 40 uova
-
Colore ambrato-bruno
-
La femmina la porta attaccata all’addome fino a poco prima della schiusa (comportamento tipico e distintivo)
Differenze con altre specie infestanti
-
Periplaneta americana (blatta americana): molto più grande (fino a 4 cm), colore rossastro, ali usate per il volo
-
Supella longipalpa: più piccola, con bande trasversali giallastre
-
Blatta orientalis: scura, lucida, meno agile, preferisce ambienti più freddi e umidi (scantinati)
Comportamento e Abitudini
Attività
-
Notturna: durante il giorno rimane nascosta in fessure, dietro mobili, elettrodomestici, sotto i lavandini
-
Grande capacità di arrampicarsi anche su superfici lisce
-
Si muove velocemente e colonizza rapidamente nuovi ambienti
Sociabilità
-
Specie gregaria: forma aggregazioni favorite da feromoni di aggregazione
-
Interazione intensa tra individui tramite contatto antennale e segnali chimici
Adattabilità
-
Alta plasticità comportamentale
-
Sviluppo di resistenze multiple agli insetticidi (neurotossici, regolatori di crescita)
-
Capacità di sopravvivere settimane senza cibo, ma solo pochi giorni senza acqua
Alimentazione
-
Onnivora: si nutre di qualsiasi residuo organico, preferendo:
-
Cibi zuccherini e amidacei
-
Grassi e proteine
-
Carta, sapone, pelle, colla
-
-
In condizioni di carenza può ricorrere a cannibalismo (soprattutto verso ninfe o individui deboli)
-
Consuma escrementi (coprofagia) per ottenere batteri simbionti intestinali
Riproduzione e Ciclo Vitale
Riproduzione
-
Le femmine accoppiate producono un’ooteca ogni 20–25 giorni
-
Ooteca portata fino a poche ore prima della schiusa (protezione efficace)
-
Ogni femmina può produrre fino a 8 ooteche → oltre 300 discendenti in poche generazioni
Sviluppo
-
Uova → ninfe → adulto in 40–60 giorni (più rapido con temperature elevate)
-
Fino a 6–7 stadi ninfali
-
Ciclo vitale completo: 3–6 mesi
-
Gli adulti vivono fino a 6 mesi, ma in condizioni ideali possono superare i 200 giorni
Ruolo Ecologico e Impatto Sanitario
Ruolo in natura
-
In ambienti naturali sarebbe un decompositore utile, ma B. germanica vive ormai esclusivamente in ambienti antropizzati
Impatto sull’uomo
-
Potenziale vettore meccanico di agenti patogeni:
-
Batteri (Salmonella, E. coli)
-
Virus (epatite, poliovirus)
-
Spore fungine e uova di parassiti
-
-
Allergenica: le feci, la saliva e i frammenti di esoscheletro sono tra le principali cause di allergie indoor (asma)
-
Contaminazione di alimenti e superfici → problema grave per industrie alimentari e strutture sanitarie
Curiosità
-
Nonostante il nome, non è originaria della Germania: il termine “germanica” deriva da un errore di attribuzione del XVIII secolo.
-
Si stima che un'infestazione possa arrivare a decine di migliaia di individui in pochi mesi se non controllata.
-
Alcuni individui sviluppano comportamenti di “aversività al glucosio”, rifiutando esche dolci: un caso documentato di evoluzione comportamentale in risposta alla pressione antropica.
-
Le ninfe appena nate sono così piccole che possono penetrare in interstizi larghi meno di 1 mm.
Autore: Roberto Vatore