Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Hemiptera
Famiglia: Aphididae
Genere: Wahlgreniella
Specie: Wahlgreniella nervata (Gillette, 1908)
Wahlgreniella nervata è un piccolo afide appartenente alla famiglia Aphididae, noto per il suo stretto legame con piante del genere Salix (salici). Si tratta di una specie fitomiza (succhiatrice di linfa), dalla morfologia tipica e comportamento specializzato, che colonizza prevalentemente le foglie e i germogli giovani. Sebbene poco noto al grande pubblico, riveste un certo interesse ecologico, fitosanitario e sistematico.
Distribuzione e Habitat
Distribuzione geografica
Wahlgreniella nervata è originario del Nord America, con segnalazioni consolidate in:
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Stati Uniti (prevalentemente nelle aree nord-orientali e centrali)
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Canada meridionale
In via non confermata, potrebbe essere stato introdotto in alcune regioni europee, dove sono stati osservati afidi morfologicamente simili su salici ornamentali.
Habitat preferito
Questa specie vive in ambienti dove siano presenti salici spontanei o coltivati, in particolare:
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Aree umide lungo corsi d’acqua
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Fasce ripariali e stagni alberati
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Parchi e giardini urbani con salici ornamentali
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Vivai e zone di propagazione arborea
L’afide colonizza soprattutto le foglie giovani e i germogli in fase di sviluppo.
Caratteristiche Morfologiche
Aspetto generale
Dimensioni: 1,5–2,2 mm
Corpo: fusiforme, più slanciato nei morfotipi alati
Colore: da giallo-verde a verdastro pallido negli apteri; più brunastro negli alati
Sifoni: cilindrici, mediamente lunghi, neri o brunastri
Cauda: ben sviluppata, più lunga della larghezza della base
Morfotipi
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Apteri: privi di ali, presenti durante la fase partenogenetica; più comuni.
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Alati: alati completi con ali trasparenti e nervature ben marcate, presenti in primavera e autunno o durante la migrazione.
Antenne: 6 segmenti, lunghe quanto il corpo o leggermente più
Occhi: composti, ben sviluppati negli alati
Tegumento: morbido, ricoperto da cere cerose nei soggetti maturi
Comportamento e Abitudini
Attività e abitudini
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Specie gregaria, forma coloniette dense sulla pagina inferiore delle foglie
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Distribuzione uniforme lungo i rami in crescita
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Presenza di formiche mutualistiche in alcune popolazioni
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Possibile migrazione su altre piante solo in casi eccezionali
Difesa
Produce melata abbondante, che attrae formiche difensive
Soggetta all’attacco di predatori e parassitoidi, ma dotata di strategie evasive passive, come l’abbandono del substrato.
Alimentazione
Si nutre esclusivamente di linfa floematica, prelevata da:
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Foglie giovani
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Germogli terminali
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Raramente da rami erbacei o secondari
Non è nota come vettore primario di fitovirus, ma in caso di infestazioni massicce può provocare:
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Ingiallimenti
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Curvatura fogliare
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Riduzione della crescita
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Abbondante produzione di melata → fumaggine secondaria
Riproduzione e Ciclo Vitale
Riproduzione
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Primavera – Estate: partenogenesi vivipara (femmine clonate)
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Autunno: riproduzione sessuata in alcune popolazioni → comparsa di maschi e femmine ovipare
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Inverno: uova svernanti su gemme dormienti del salice
Fasi
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Uovo → ninfa (4 stadi) → adulto
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Ciclo completo in 10–20 giorni (in base alla temperatura)
Tipologia del ciclo
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Anolociclico (solo partenogenesi) in ambienti protetti o con inverno mite
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Olociclico (con fase sessuata) in aree temperate
Ruolo Ecologico
Interazioni
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Piante ospiti primarie: Salix spp.
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Formiche mutualistiche: Lasius niger, Formica fusca
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Predatori: coccinelle, larve di sirfidi, crisopidi
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Parassitoidi: Aphidius spp., Praon spp.
Contributo ecosistemico
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Fonte trofica per numerosi insetti utili
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Parte integrante delle catene trofiche delle aree umide e boschive
Minacce e Conservazione
Minacce principali
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Non presenta minacce specifiche documentate
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Sensibile alle alterazioni climatiche che possono influenzare la fenologia del salice
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Vulnerabile a pesticidi ad ampio spettro impiegati nei vivai
Stato di conservazione
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Non valutata dalla IUCN
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Non considerata a rischio, ma scarsamente monitorata
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Importanza scientifica e sistematica come bioindicatore di habitat umidi salicicoli
Curiosità
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Nonostante il nome latino poco noto, è uno degli afidi più frequentemente osservati su salici ornamentali.
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Il genere Wahlgreniella è stato dedicato al celebre entomologo svedese Nils Wahlgren.
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Produce colonie quasi invisibili ad occhio nudo nella fase iniziale, ma può diventare localmente abbondante.
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La variabilità morfologica degli alati ha portato in passato a errori di identificazione con Aphis farinosa o Salixaphis spp.
Autore: Roberto Vatore