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Regno: Animalia

Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Blattodea
Famiglia: Blattellidae
Genere: Blattella
Specie: Blattella germanica L.
Nome Comune: Blattella

 

 

 

 

 

 

 

 

Caratteristiche morfologiche – Di colore rossastro ferrugineo, la specie può arrivare ad una lunghezza di 5 cm per il maschio. Presenta capo ipognato, con le appendici boccali rivolte verso il basso (visto dall'alto è quasi interamente nascosto).

Le antenne filamentose sono estremamente lunghe e permettono una comunicazione chimica e tattile. Funzionano come degli organi olfattivi molto sofisticati e particolarmente sensibili.
Le zampe sono robuste, permettono una corsa veloce in ogni tipo di ambiente. Sono coperte da una fitta serie di setole disposte su femori e tibie.
Questa specie è caratterizzata da un leggero dimorfismo sessuale. I maschi e le femmine hanno ali ben formate, ma volano molto raramente. Le ali dei maschi si estendono oltre l'apice dell'addome, mentre quelle delle femmine coprono appena tutto l'addome. Quest'ultimo si presenta più largo nella femmina. I maschi possiedono due brevi appendici chiamate "cerci", che svolgono la funzione di organi di senso. 

Aspetti del ciclo biologico – La femmina può produrre 12-14 ooteche e il potenziale infestante della specie è piuttosto elevato. Le ooteche sono di color bruno scuro, sono lunghe circa 8 mm e contengono 14-16 uova. Le uova schiudono in circa due mesi e la maturità è raggiunta in circa 6 mesi.

Alimentazione e segni di presenza – E' una specie onnivora che si ciba di qualsiasi substrato organico presente nelle case, nelle serre, nelle discariche, ecc.

Habitat e area di distribuzione – Cosmopolita, originaria dell'Asia meridionale. Questo scarafaggio, tipico delle città di mare e diffuso prevalentemente in Italia centrale e meridionale, predilige condizioni di elevate temperatura e umidità. In ambiente urbano si può insediare, anche con popolazioni numerose, in sistemi fognari e in condotti di aerazione ma si annida anche all’interno di edifici, attorno ai tubi dei bagni e in luoghi dove si conservano derrate alimentari. Sono, infatti, buone arrampicatrici e, dalle fognature, possono giungere all’interno di bagni o cucine tramite i tubi di scarico.

 

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